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I test per la cuffia dei rotatori ci danno l’opportunità di valutare se ci sono danni ai tendini dei muscoli che compongono la cuffia (sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo, sottoscapolare), possono darci indicazioni significative sulla forza muscolare, e sono in grado di evidenziare eventuali tendiniti presenti.
Test cuffia dei rotatori per il muscolo Sovraspinato: “Drop-arm test”
Questo test è utile per valutare l’integrità del muscolo sovraspinoso.
Può essere eseguito con il paziente in piedi o seduto.
L’esaminatore solleva in abduzione l’arto superiore del paziente fino a 90° ( braccio sollevato lateralmente) con gomito esteso e poi lo lascia cadere.
Se il paziente non riesce a mantenere sollevato il braccio, potrebbe esserci una lesione della cuffia dei rotatori, probabilmente del tendine del sovraspinoso.
Test di Jobe
E’ sicuramente il test più utilizzato per valutare se c’è una tendinite o una lesione al tendine del sovraspinoso.
Il paziente solleva in abduzione l’arto superiore fino a 90 ° e lo adduce sul piano trasversale di circa 30° effettuando una rotazione interna con il pollice rivolto verso il pavimento.
L’esaminatore può posizionarsi lateralmente se esamina singolarmente l’arto, o davanti se desidera testare contemporaneamente entrambi i lati.
L’esaminatore imprime una spinta verso il basso. il paziente deve resistere alla spinta e mantenere la posizione iniziale.
La presenza di dolore durante il test o l’impossibilità nel mantenere la posizione indica che il test è positivo.
Test di Jobe laterale ( variante per il Sovraspinato)
Questo test è una validissima alternativa al test di jobe, infatti risulta avere una più alta specificità (89%) e sensibilità (81%) rispetto al test di jobe (specificità 87% , sensibilità 51%)
Il paziente solleva il braccio a 90° di abduzione,
il gomito è flesso a 90°,
il braccio effettua una rotazione interna fino a quando le dita non puntano verso il pavimento.
Il pollice punta verso il corpo.
L’esaminatore spinge il gomito in basso e il paziente resiste mantenendo la posizione iniziale.
Se il paziente ha dolore o non riesce a resistere alla pressione il test è positivo.
Test cuffia dei rotatori per il muscolo Sottoscapolare: “Lift off”
Questo test viene utilizzato per evidenziare una lesione del sottoscapolare.
Il paziente è in piedi e deve posizionare la mano dell’arto da testare dietro la schiena.
il Dorso della mano è appoggiato sulla schiena a livello lombare.
L’esaminatore è posto dietro al paziente.
Il paziente deve staccare la mano dalla schiena.
Il test è positivo se il paziente non riesce a staccare la mano dalla schiena.
Una variante del test può essere eseguita nella medesima posizione con l’esaminatore che imprime una resistenza al movimento del paziente.
Eseguire il test in comparazione con l’altro lato.
Test Belly press (variante per il Sottoscapolare)
Il paziente è in piedi
Il gomito flesso con il palmo della mano poggiato sulla pancia.
Il paziente deve premere sull’addome mantenendo il polso in posizione neutrale ( senza fletterlo) e mantenendo il gomito davanti alla linea dell’ascella (linea media ascellare).
Il test è positivo se il gomito del paziente si porta posteriormente rispetto alla linea dell’ascella.
Una positività del test indica la possibile presenza di una lesione del sottoscapolare.
Test del sottospinato
Il paziente è in posizione prona (pancia in giù) sul lettino.
L’esaminatore abduce (lateralmente) il braccio del paziente di 90° e lo ruota internamente di circa 90°.
La spinta dell’esaminatore è in direzione della rotazione interna.
Il paziente deve mantenere la posizione iniziale contrastando la spinta dell’esaminatore.
Test del piccolo rotondo
Il paziente è seduto o supino con gomito flesso a 90°
L’esaminatore mantiene il gomito del paziente leggermente abdotto ed effettua una spinta verso la rotazione interna.
Il paziente deve resistere alla rotazione e mantenere la posizione iniziale del test.
L’immagine di copertina è presa da: Prometheus atlante di anatomia.
Ottimo lavoro
Grazie
Ottimo, complimenti
Ben fatto!Complimenti!