Il programma Riprogrammazione Posturale Globale® consiste in due livelli di corsi pratici intensivi, intervallati da 3 Laboratori Posturali on-line focalizzati sul ragionamento clinico. Combina lezioni teoriche, dimostrazioni e pratica tra i partecipanti durante ogni giornata di corso. Alla conclusione del programma viene fornito un esame di Certificazione in Riprogrammazione Posturale Globale®, patrocinato dal C.I.E.S. (Collège des Ètudes de la Statique) Francia.
I partecipanti impareranno a valutare le cause delle “patologie posturali” curando il paziente nella sua globalità e riprogrammando i recettori posturali sregolati, applicando il metodo della Riprogrammazione Posturale Globale® come insegnato dal dott. B. Bricot. Le lezioni includono l’anatomia e la neurofisiologia del sistema tonico posturale con i suoi recettori, una spiegazione dei principi base utilizzati nell’applicazione di questa tecnica ed una rivalutazione eziologica delle comuni patologie dell’apparato locomotore, stomatognatico e neuropsicomotorio. L’accento sarà posto sulla valutazione delle disfunzioni posturali (da una mirata anamnesi, a un’ipotesi, alla verifica e al trattamento) insieme ad una metodologia e strategia per il trattamento di queste.
Il corso in Riprogrammazione Posturale Globale® è destinato a medici (generale, ortopedico, anestesista, agopuntori, pediatra, fisiatra, otorinolaringoiatra, oculista, geriatra), fisioterapisti, osteopati, chiropratici, odontoiatri, ortottisti, massofisioterapisti, podologi, tecnici ortopedici, logopedisti, psicomotricisti.
È un metodo clinico che sfrutta le attuali conoscenze in Posturologia per curare le patologie muscolo-scheletriche, reumatiche, della crescita, degli sportivi; e per prevenirle.
La postura è regolata da un sistema complesso che vede coinvolte strutture del sistema nervoso centrale e periferico: l’occhio, il piede, il sistema cutaneo (cicatrici), i muscoli, le articolazioni, l’apparato stomatognatico (denti e lingua), l’orecchio interno ma anche strutture come il sistema fasciale, la corretta integrazione dei riflessi arcaici durante lo sviluppo neonatale (es. gattonamento) e componenti come la sfera psico-emozionale.
1) Lo squilibrio del sistema tonico posturale è alla base di molteplici patologie locomotorie, reumatiche, stomatognatiche e psicomotorie, che risultano essere i sintomi di questo sistema sregolato, e non le cause.
2) La “malattia posturale” va curata sempre, perché non può correggersi spontaneamente, in quanto il sistema tonico posturale si adatta alle entrate periferiche patologiche e trasmette l’asimmetria di tensione muscolare a tutto l’apparato locomotore, mantenendo l’informazione aberrante in un circuito che si autoalimenta e si cristallizza. (Conviene attendere l’instaurarsi della patologia o farne la prevenzione?)
3) Concetto di “doppio pendolo inverso”: il corpo è rappresentato dall’insieme di due principali pendoli inversi, dove vi sono due vincoli: i piedi al suolo (tampone terminale) e l’articolazione atlanto-epistrofea in alto ( B.Bricot 1996). L’equilibrio è dato dalla somma delle oscillazioni delle due componenti ed il piede rappresenta il “codice a barre” della memoria posturale.
4) Per ottenere risultati duraturi nel trattamento della malattia posturale, bisogna superare l’adattamento fissato del sistema fasciale e dello schema motorio del paziente.
Le problematiche più comuni come: cefalee, cervicalgie, nevralgie, difetti di masticazione e dell’occlusione dentale, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, scoliosi, patologie della spalla, delle anche, delle ginocchia, delle caviglie, parestesie, acufeni, problemi di equilibrio, fascite plantare, spina calcaneare, neuroma di Morton, algodistrofia, ritardi di consolidazione e pseudoartrosi ecc. ma anche disturbi meno noti come: difficoltà di guidare la notte o di concentrazione nella lettura, maldestrezza, dislessia, iperattività, click mandibolari, bruxismo, traumi sportivi recidivanti, ecc.
1° LIVELLO
1° GIORNO
8:30 REGISTRAZIONE
9:00 Questionario d’ingresso
9:30 INTRODUZIONE
Storia della posturologia
Interesse della posturologia
Statistiche e scopo della posturologia
Perché la Riprogrammazione posturale globale (domanda critica: curare la causa o i sintomi?)
Presentazione del metodo Riprogrammazione posturale globale (come funziona, principi base, cosa tratta, l’importanza dell’anamnesi e dell’esame nelle varie fasi della clinica)
11:00 – 11:15 PAUSA
11:15 – 13:00 IL SISTEMA TONICO POSTURALE
Presentazione del Sistema Tonico Posturale
Neurofisiologia del STP (organizzazione centrale e periferica)
Le entrate sensoriali, nozione di errore recettoriale, nozione di adattamento, introduzione sui riflessi arcaici
Le 3 modalità di decompensazione del STP
Scopo della Riprogrammazione Posturale Globale
Le differenti espressioni cliniche della “malattia posturale”
13:00 – 14:30 PAUSA PRANZO
14:30 – 16:00 ANALISI POSTURALE NEI 3 PIANI DELLO SPAZIO
Postura normale
Squilibrio posturale
Asimmetria morfostatica = sollecitazioni anormali = dolori e patologie (esempi)
LAVORO PRATICO
16:00 – 16:15 PAUSA
16:15 – 18:00 RECETTORE PODALICO
Piede e postura (ruolo del piede nella postura e le conseguenze sul sistema)
Differenti tipi di piede in posturologia (normali, causativi, adattativi, misti)
L’adattamento podalico e le conseguenze
Influenza della lateralità del soggetto correlata al piede
Le cause che squilibrano il recettore piede
Esame del piede (criteri di normalità, segni clinici, sintomatologia)
Pubblicazioni di J. P. Roll
Test posturali complementari collegati al recettore podalico
Tecniche terapeutiche (i vari tipi di suolette)
Trattamento:
Stimolazione del recettore podalico in RPG (suoletta RPG: modalità d’utilizzo; particolarità d’uso nei bambini, negli sportivi e nelle gravide ; ”svezzamento” dalla suoletta)
I risultati
LAVORO PRATICO
2° GIORNO
9:00 – 11:00 RECETTORE OCULARE
occhio e postura (ruolo dell’occhio nella postura e le conseguenze sul sistema)
la binocularità e i 3 parametri della visione (accomodazione, convergenza tonica, fusione)
neurofisiologia del recettore oculare
Pubblicazioni di J. P. Roll: l’asse visuo-podalico
11:00- 11:15 PAUSA
11:15 – 13:00
Squilibri sensoriali (errori di rifrazione, ambliopia, microstrabismo) e muscolari (insufficienza di convergenza, tropie, forie)
L’adattamento oculare e le conseguenze
13:00 – 14: 30 PAUSA PRANZO
14:30 – 16:00
Influenza della lateralità del soggetto correlata all’occhio
Le cause che squilibrano il recettore oculare
Esame dell’occhio (criteri di normalità, segni clinici, sintomatologia)
Test oculari (test di Lang, test di convergenza, test lontano-vicino, occhio dominante, cover test)
Test complementari (test di rotazione del collo, test di Romberg, Test di marcia sul posto)
Trattamento: collirio, magnetoterapia, rieducazione ortottistica, freccia di Berna, prismi
I risultati
LAVORO PRATICO
16:00 – 16:15 PAUSA
16:15 – 18:00
Gamba corta: genesi, patologie e segni clinici
Test clinici per individuarla
Correzione e prevenzione della gamba corta
Protocollo nell’adulto e nel bambino
3° GIORNO
9:00 – 11:00 APPARATO STOMATOGNATICO:
Bocca e postura (ruolo dell’apparato stomatognatico nella postura e conseguenze sul sistema)
Le principali funzioni (occlusione, ventilazione, deglutizione, fonazione)
L’adattamento del recettore stomatognatico e le conseguenze
11:00 – 11:15 PAUSA
11:15 – 13:00
Le cause che squilibrano il recettore stomatognatico
Esame della bocca (criteri di normalità, segni clinici, sintomatologia)
Le cinque modalità di perturbazione del sistema posturale da parte della bocca (neurofisiologia)
13:00 – 14:30 PAUSA PRANZO
14:30 – 16:00
Test della bocca (esame clinico a bocca chiusa ed aperta; esame della cinematica mandibolare; ampiezza d’apertura; palpazione dell’ATM; test dei temporali)
Test posturali complementari (test di rotazione del collo, test di marcia sul posto, test di Heineken)
16:00 – 16:15 PAUSA
16:15 – 18:00
Trattamento (ortodonzia funzionale, terapia miofunzionale, bite)
Le indicazioni di intervento sul recettore (le fasi da rispettare nel bambino, nell’adulto e nell’anziano)
La prevenzione delle recidive ortodontiche
I risultati
LAVORO PRATICO
4° GIORNO
9:00 – 11: 00 LE FASI DELLA VALUTAZIONE POSTURALE
Anamnesi mirata
Svolgimento di una valutazione posturale
Comunicazione e gestione del paziente
Comunicazione con le altre figure sanitarie
11:00- 11:15 PAUSA
11:15- 13:00
LAVORO PRATICO
Questionario di verifica
Preparare 3 casi clinici per il secondo livello in formato powerpoint.
2° LIVELLO
1° GIORNO
9:00 – 11:00 REVISIONE SULLE NOZIONI FONDAMENTALI
I 4 tempi di adattazione delle catene miofasciali
La stabilometria
I 2 tipi di scoliosi (idiopatiche) e i differenti protocolli
Discussione dei casi clinici preparati dai discenti
11:00 – 11:15 PAUSA
11:15 – 13:00 IL PIEDE NEL DETTAGLIO
Le differenti patologie del piede:
piede valgo (piccolo e grande valgo, piede piatto)
piede varo (piccolo e grande varo, piede cavo)
piedi doppia componente
piedi disarmonici
piede compensatore
13:00 – 14:30 PAUSA PRANZO
14:30 – 16:00 TRATTAMENTO
Le correzioni:
I diversi tipi di stimolazione
I criteri di correzione
I risultati
LAVORO PRATICO
16:00 – 16:15 PAUSA
16:15 – 18:00 L’OCCHIO NEL DETTAGLIO
Ulteriori test del recettore oculare (test di Maddox, stereogrammi, verifica del centraggio delle lenti)
Visual training nello sportivo
Stimolazione della baby vision nel neonato
2° GIORNO
9:00-11:00 GLI OSTACOLI
COMMESSURA INTEREMISFERICA
Problematiche del corpo calloso collegate agli squilibri posturali
Esame, segni clinici, sintomatologia
Relazione tra i disturbi del corpo calloso e i disturbi dell’apprendimento, DSA
Trattamento
11:00 – 11:15 PAUSA
11:15- 13:00 LE CICATRICI PATOLOGICHE:
Descrizione
Le differenti modalità decompensative (gli esterocettori, gli squilibri energetici, gli squilibri metabolici)
La diagnosi
Anamnesi e ispezione
Test (RAC del polso, test del ghiaccio, laser, stimolazione tattile)
Trattamento
LAVORO PRATICO
13:00 – 14:30 PAUSA PRANZO
14:30 – 16:00 BLOCCHI FUORI SISTEMA (prima costa, coccige, perone, pube)
Introduzione
Nosologia
Sintomatologia
Segni clinici: ispezione, ipomobilità
Le differenti tecniche di correzione (manipolativa, miotensiva, riflessa)
LAVORO PRATICO
16:00 – 16:15 PAUSA
16:15 – 18:00 I FOCOLAI DENTARI E I MICROGALVANISMI:
Introduzione
Origini
Diagnostica
I differenti trattamenti
LAVORO PRATICO
3° GIORNO
9:00 – 11:00 RIFLERSSI ARCAICI
Introduzione
Principali riflessi concernenti la postura
Ontogenesi: le tappe dello sviluppo nel controllo posturale (0-12 mesi, 12 mesi 3 anni, 3/6 anni, 7,5 anni: la maturità propriocettiva)
Riflessi già presenti in utero, riflessi alla nascita
Dualismo sviluppo nervoso centrale – sviluppo periferico fasciale
Ruolo della fascia nell’ontogenesi
11:00 – 11:15 PAUSA
11:15 – 13:00 Riflessi non integrati, iperattivi, assenti
Descrizione di ciascun riflesso arcaico (nel neonato e nell’adulto)
Come testare ogni singolo riflesso
LAVORO PRATICO
13:00 – 14:30 PAUSA PRANZO
14:30 – 16:00
Trattamento: come reintegrare i riflessi arcaici (movimenti ritmici, movimenti specifici, auricoloterapia)
La clinica: Correlazione tra i riflessi arcaici e i recettori posturali
Implicazione dei riflessi arcaici non integrati nella genesi delle patologie posturali (squilibrio morfostatico, disturbi dell’equilibrio, falsa gamba corta, patologie del piede, patologie degli occhi, scoliosi, patologie neuropsicomotorie del bambino)
LAVORO PRATICO
16:00 – 16:15 PAUSA
16:15 – 18:00 BLOCCHI PSICO-EMOZIONALI
Introduzione
Le ferite dell’infanzia
Le radici
Le riattivazioni
L’approccio terapeutico
Fibromialgia, serramento e psicoemozionale
LAVORO PRATICO
4° GIORNO
9:00 – 11:00 CORRELAZIONI
Tra l’anamnesi e il bilancio posturale
Tra l’anamnesi e i vari ingressi recettoriali
11:00 – 11:15 PAUSA
11:15 – 13:00
Tra il bilancio posturale e i vari ingressi recettoriali
LAVORO PRATICO
Questionario finale
Il dottor Bernard BRICOT è uno dei massimi esperti mondiali di Posturologia.
Dopo 7 anni di studi presso la Facoltà di Medicina di Marsiglia (Francia), ha superato il concorso per il tirocinio negli ospedali universitari nel 1974, è diventato assistente ospedaliero nel 1979, medaglia d’oro ospedaliera nel 1980 e chirurgo nel 1981. Ha iniziato come chirurgo ortopedico e si è specializzato in chirurgia spinale.
Membro del Groupe Lyonnais d’Études Médicales (GLEM) nel 1978, diventa borsista nello stesso anno e docente l’anno successivo. Nel 1990 è stato nominato osservatore presso l’OMS.
Le sue prime ricerche sul sistema tonico posturale e sui suoi sensori sono iniziate nel 1979.
Nel 1985, con l’aiuto di alcuni collaboratori, ha creato il Collegio Internazionale per lo Studio della Statica (CIES) e ne è diventato presidente.
Da quell’anno ha intrapreso una serie di corsi e conferenze sia in Francia che all’estero; ad oggi, più di 6000 medici e professionisti della salute sono stati formati alle sue tecniche di Riprogrammazione Posturale Totale.
Membro del comitato direttivo dell’Accademia Mondiale di Posturologia e Terapie Associate (W.A.P.A.T.).
Membro dell’Associazione Posture et Équilibre dal 1997, insegnante presso l’Ecole des Cadre de Bois Larris dal 1998 al 2000.
Professore a contratto presso l’Università Tor Vergate di Roma (Italia), dipartimento del Prof. Palattella (DU di Posturologia), presso l’Università di Palermo (Italia), dipartimento del Prof. Caradonna (DU di Posturologia), presso l’Università di Chieti-Urbino (Italia), dipartimento del Prof. Saggini.
Professore a contratto presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel “Master” di posturologia del Prof. Amabille e presso l’Università “Aldo Moro” di Bari (Italia) nel dipartimento del Prof. Fischetti.
Docente presso la Facoltà di Tolosa (DU di Occlusodontologia) dal 1993.
Membro del Comitato dell’Associazione italo-brasiliana per lo studio del movimento e della postura (Università Paolista di Medicina, San Paolo).
Membro del comitato scientifico della Revista Brasileira de Postura e Movimento. Membro del comitato scientifico della rivista: EUROPEAN SPINAL RESONANCES.
Membro del consiglio direttivo della S.I.R.E.R. responsabile della “Posturologia” e delle nuove tecnologie.
Presidente onorario del CIES italiano, docente incaricato.
Al termine del corso riceverai in OMAGGIO il Fad “Il concetto di responsabilità in sanità” oppure se hai già fatto questo corso potrai optare per il Fad “Manovra salvavita blsd e alcs” con cui otterrai 50 Crediti ECM.
Il corso è aperto a Fisioterapisti, Odontoiatri, Osteopati, Logopedisti, Studenti ultimo anno CDL, Mft, Medici.
Costo del corso: € 2000,00 IVA inclusa
Per i primi 10 iscritti il corso ha un costo di € 1590 IVA inclusa
Iscriviti con un collega e pagate € 1490 per persona.
Per iscriversi al corso è necessario effettuare il pagamento dell’acconto di € 390 con bonifico bancario intestato a Fisiomaster:
IBAN: IT59P0538714704000035117088
indicando nella causale il corso che si vuole frequentare (Riprogrammazione Roma o Torino)
Successivamente dovrete inviare la ricevuta di avvenuto bonifico all’ indirizzo e mail info@fisiomaster.it indicando il vostro Nome e Cognome, luogo, data di nascita, residenza, numero partita iva (se libero professionista), codice fiscale, e mail e numero di telefono.
Riceverete un e mail di avvenuta iscrizione da Fisiomaster.
La restanti quote dovranno essere pagate sempre tramite bonifico bancario a Fisiomaster IBAN: IT59P0538714704000035117088
e saranno così suddivise
Se ti iscrivi con un collega l’iscrizione è sempre di 390 euro mentre le restanti quote saranno così suddivise:
Per qualsiasi informazione riguardo i pagamenti, i crediti Ecm o altro potete contattarci al numero +39 3291129781
390,00€
Pagherai 390 euro come acconto con bonifico per iscriverti al corso e poi 10 giorni prima del 1° livello pagherai con bonifico la prima rata da 600 euro e 10 giorni prima del 2° livello pagherai la seconda rata da 600 euro.
Potete prenotare una camera in Hotel con prezzi in convenzione vantaggiosi (circa 60 euro camera standard con colazione inclusa) riservati solo agli studenti Fisio Master. Per un maggiore comfort vi consigliamo la camera Junior Suite al costo di 90 euro con colazione inclusa.
COME RAGGIUNGERE LA SEDE DEL CORSO:
Latina è facilmente raggiungibile sia in treno che in auto.
Dalla stazione di Roma Termini ogni mezz’ora parte un treno che ti porterà a Latina in soli 30 minuti.
Una volta arrivato alla stazione di Latina puoi prendere un taxi e raggiungere l’hotel in circa 15 minuti, oppure prendere il bus che porta in centro, scendere ai giardini pubblici e raggiungere l’hotel in 10 minuti a piedi.
Numero Taxi 0773 1881 – 0773 1747
Per assicurarti un Taxi al tuo arrivo ti consigliamo di prenotarlo con anticipo chiamando il CENTRO TAXI ai numeri: 0773 1881 – 0773 1747
Se arrivi in auto Latina è facilmente raggiungibile sia se viaggi verso direzione Sud o Nord.
Il nostro impegno è quello di trasmettere la conoscenza in campo riabilitativo così da aumentare il livello di competenze specifiche del fisioterapista.
La nostra passione fa la differenza.
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